Sul numero di Agosto 2021 della rivista “Il Cavaliere d’Italia” edito dall’UNCI è apparso un articolo dal titolo “Una vita al servizio dello Sport” nel quale sono tracciati i profili di Natale Scalise, socio del Panathlon Club di Mestre, e del nostro socio e amico Adone Agostini.
Per Adone Agostini il “matrimonio” con la pallacanestro dura da più di sessant’anni, prima da ufficiale di campo ora da dirigente. Personaggio conosciutissimo nel Triveneto, sia per la lunga militanza sul parquet come ufficiale di gara sia per i trascorsi nella sede del comitato regionale veneto della Fip all’interno dell’Ufficio Gare.
Gli abbiamo chiesto come ha iniziato a interessarsi di basket. “Sono passati tanti anni, troppi! Da giovane abitavo alla Giudecca e potevo andare solo alla Junghans. Allora c’erano due squadre in serie A, a Venezia... spesso mi recavo a vedere la Reyer ma non c’erano tanti soldi per andare a tutte le partite, così, quando nel 1953 il Csi aprì un corso per arbitri, mi iscrissi, diventando prima Ufficiale di campo a livello provinciale per dieci anni, poi, nel 1964, ho sostenuto gli esami per diventare nazionale».
Sicuramente avrai avuto anche la possibilità di essere presente a eventi importanti. «Certo, ho avuto anche l’onore di essere al tavolo per una semifinale scudetto tra Virtus Bologna e Varese, poi tante partite di serie A, soprattutto a Treviso e Udine, per arrivare al termine con gli Europei femminili di Treviso, dove fui designato per le semifinali».
E dopo aver smesso nel 1989 a cosa ti sei dedicato? “Nel 1992 decisi per il salto a livello dirigenziale. Fu Gino Burcovich a convincermi», racconta Agostini, «iniziai a Scorzè, ma un anno dopo passai a Marghera dove abito da 40 anni. Sono stato dirigente addetto agli arbitri. Quando mi capitavano fischietti veneti o triestini, per loro ero e sono ancora “mitico Adone”. Fa sempre piacere».
E per non farsi mancare nulla, Adone attualmente è Presidente dell’Associazione “Pace benefica” una delle più antiche e nobili società filantropiche di Venezia, fondata addirittura nel 1920.
Comments